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Il fu Mattia Pascal (1937)

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Il fu Mattia Pascal (1937)



Regia/Director: Pierre Chenal
Soggetto/Subject: opera
Sceneggiatura/Screenplay: Pierre Chenal, Christian Stengel, Armand Salacrou
Interpreti/Actors: Pierre Blanchar (Mattia Pascal), Isa Miranda (Luisa Paleari), Irma Gramatica (signora Pescatore), Nella Maria Bonora (Romilda), Olga Solbelli (Silvia Caporale), Enrico Glori (conte Papiano), Silvio Bagolini (portiere dell'hotel Luxor), Guido Barbarisi (conferenziere alle nozze), Nino Eller, Mario Gallina (direttore dell'hotel Luxor), Adele Garavaglia (Angelica Pascal, madre di Mattia), Pina Gallini (zia Scolastica), Achille Majeroni (Malagna), Cesare Polacco (autista Berardi, ospite della pensione), Luigi Pralavorio (Pomino), Edda Soligo (signora al tavolo di gioco), Gino Viotti (vecchio ubriaco), Luigi Zerbinati (idiota della pensione), Cesare Zoppetti (Paleari), Fausto Guerzoni (cameriere), Giuseppe Pierozzi (sindaco), Claudio Ermelli (becchino), Ornella Da Vasto, Fernando De Crucciati, Enzo Gainotti, Luisa Garella, Rita Livesi, Nicola Maldacea, Giovanna Scotto, Alberto Angelini, Bianca Bonivento, Jole Capodaglio, Rosanna Feliciangeli, Alessio Sonhodolsky
Fotografia/Photography: Joseph-Louis Mundviller, André Bac, Ugo Lombardi
Musica/Music: Luigi Ferrari Trecate, Jacques Ibert
Costumi/Costume Design: Gino C. Sensani
Scene/Scene Design: Gino Fiorini
Suono/Sound: Giovanni Paris
Montaggio/Editing: Guy Simon
Produzione/Production: Ala Film, Colosseum Film, Général Production, Paris
Distribuzione/Distribution: Colosseum Film
censura: 29512 del 31-03-1937
Trama: Dopo la morte della propria madre, ormai stanco delle continue umiliazioni inflittegli da una moglie e una suocera tiranne, il tranquillo Mattia Pascal decide di andarsene da casa. Arrivato a Mantecarlo con pochi soldi in tasca, l'uomo riesce a vincere un'ingente somma di denaro al Casinò. Quando fa ritorno al suo paese, Mattia scopre di essere ritenuto morto da tutti per un macabro equivoco: il corpo di un vagabondo ripescato in un fiume, infatti, è stato identificato come il suo. L'uomo si sente finalmente libero di ricominciare una nuova vita. Assunto il nome di Adriano Meis, Mattia si stabilisce a Roma in una piccola pensione a gestione familiare e si innamora di Luisa, la figlia della proprietaria. Presto i due intrecciano una relazione, nonostante la ragazza sia già fidanzata con un uomo senza scrupoli. Questi, intuito che Adriano nasconde qualche segreto, cerca di incastrarlo. Ma il protagonista riesce a risolvere al meglio le cose: tornato al paese, scopre che la moglie si è risposata con un impiegato comunale e decide di ricattare l'uomo per ottenere un documento che attesti la sua nuova identità. Tornato a Roma, Adriano può finalmente sposare l'amata Luisa.

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